Maestro Pasticcere Alessandro Rizzo – Ambasciatore Doc Italy del Gusto per la Pasticceria Friuli Venezia Giulia

Maestro Pasticcere Alessandro Rizzo - Ambasciatore Doc Italy del Gusto per la Pasticceria Friuli Venezia Giulia

Una bella storia quella di Alessandro Rizzo ,friulano doc,che inizia all’età di 16 anni come fornaio e pasticcere. Dopo dodici anni di attività e passione decide di pensare al futuro e con la moglie Catia prendono in affitto un’attività a Varmo ma dopo cinque anni decidono che anche quello non “faceva per loro”,anche qui poca sicurezza e si stabilizzano a Tarcento dove aprono il loro attuale “Panificio pasticceria caffetteria Rizzo”.
28 anni di storia nel campo dell’arte bianca, iniziati nel lontano 1992. Dopo aver preso in affitto un forno a Varmo e sperimentato pane e pasticceria secca, Alessandro e Catia si spostano a Tarcento (UD). Qui rendono più varia la loro offerta con creme, mignon, torte moderne e cioccolata, cominciando però a coltivare una nuova sfida: il locale si arricchisce di una caffetteria e di un bistrot, che spesso ospita riuscite serate a tema, dove non mancano mai, protagonisti della scena, i lievitati integralmente realizzati con la pasta madre. Nato nel 1992 grazie ad Alessandro e alla moglie Catia, il panificio pasticceria Rizzo offre prodotti realizzati con lievito madre e con materie prime di altissima qualità, rigorosamente senza mono e digliceridi. I panettoni vengono realizzati prestando massima attenzione nella scelta degli ingredienti che, uniti alla passione e alla maestria del capo pasticcere Alessandro, donano ai lievitati la sofficità che li caratterizza. Abbinamenti originali è invece la parola d’ordine dei panettoni creativi, che puntano a offrire ai clienti un dolce tradizionale ma divertente e diverso dal solito.
Alessandro può iniziare così a fare corsi di perfezionamento nel suo locale con alcuni dei più grandi nomi del panorama gastronomico italiano e non solo, come Danilo Fregujia, Achille Zoia, Piergiorgio Giorilli, Cristian Beduschi, Marco Rinella, Gianluca Fusto, Giuliano Pediconi, Josep Pascual, Marinato Ezio.
Da vent’anni fa parte del Richemont Club, un’associazione fortemente voluta da Piergiorgio Giorilli che sostiene le attività dei suoi soci ai vertici nel settore della panificazione e della pasticceria. Il Richemont Club vive della sua filosofia. Per farvi parte occorrono: preparazione, etica professionale e un’inguaribile passione per la propria professione e ad Alessandro Rizzo certe qualità non mancano tanto che da qualche anno insieme ad un gruppo di panettieri, pasticceri, gelatieri e cioccolatieri del Friuli hanno creato Etica del Gusto, una associazione di panettieri e pasticceri e cioccolataia che promuovono corsi con docenti professionisti per migliorare la preparazione dei partecipanti. Nel Marzo del 2016 arriva anche un terzo posto alla prima edizione de “La Primavera è Dolce a Saint-Vincent” una manifestazione sulla scia di RePanettone dedicata particolarmente alla colomba tradizionale, infatti il premio della stessa si chiama “REGINA COLOMBA”.
Ma è proprio il suo panettone che assaggio dopo assaggio ha fatto il giro del Friuli e non solo…anzi della sua Tarcentina una soffice dolcezza che ricorda il morbido panettone ma in realtà il suo impasto nasconde gemme golose come pinoli, uvetta, noci e fichi. Una rivisitazione di un’antica ricetta dell’Ottocento della pinza in chiave soffice, con pasta madre e un soave profumo di burro e Alessandro lo consiglia accompagnata con una crema allo zabaione al Ramandolo… pura estasi per il palato. Un locale accogliente il loro, dove c’è davvero l’imbarazzo della scelta dove trovi dolci, brioches e lievitati con varie farciture, fragrante pane fresco e teglie di pizza e ovviamente i buonissimi dolci delle feste…passione colta anche dalla Guida del Gambero Rosso 2017!
Una bella storia la sua, una crescente esperienza di saperi e di sapori nel meraviglioso mondo della pasticceria, fatta di qualità, di professionalità e l’ingrediente principale…la sua grande passione!

Il Forno Rizzo nasce grazie alla passione di Alessandro Rizzo per la pasticceria e il buon cibo. Passione condivisa con la moglie Catia, con la quale, dopo un periodo di lavoro a Varmo, acquista l’attuale panificio pasticceria “Il forno” a Tarcento e lo avvia con entusiasmo e motivazione. Pian piano il Forno cresce e si migliora, si allarga con la caffetteria, e le nuove proposte gastronomiche.

Oggi il Forno fa parte del consorzio “FVG Via dei Sapori”, del gruppo “Etica del Gusto” e del “Richemont Club”.
Nel cuore del Friuli, a Tricesimo, Catia e Alessandro prendono i clienti… per la gola da oltre 25 anni! Non si limitano, infatti, alla sola produzione di pane ma, sempre alla ricerca di nuove prelibatezze, offrono una serie incredibile di dolci proposte. Conosciuti ormai a livello regionale, affezionati clienti arrivano da lontano per assaggiare le favette artigianali, i biscotti e le fette biscottate per la prima colazione, nonché gli imperdibili bicchierini di semifreddi, creme bavaresi e mousse.

Già nel mese di Novembre spopolano i loro panettoni, che anticipano con il loro gusto e fragranza il periodo natalizio! Anche il cioccolato trova una giusta collocazione nella vetrina del Panificio Pasticceria, soprattutto, sotto forma di preziose e squisite uova della tradizione pasquale.
Nel marzo 2018 Alessandro Rizzo ha vinto il primo premio a “Una Mole di colombe e cioccolato” di Torino con la sua colomba pasquale.
panettone Forno Rizzo
Primi passi
28 anni di storia nel campo dell’arte bianca, iniziati nel lontano 1992. Dopo aver preso in affitto un forno a Varmo e sperimentato pane e pasticceria secca, Alessandro e Catia si spostano a Tarcento (UD). Qui rendono più varia la loro offerta con creme, mignon, torte moderne e cioccolata, cominciando però a coltivare una nuova sfida: il locale si arricchisce di una caffetteria e di un bistrot, che spesso ospita riuscite serate a tema, dove non mancano mai, protagonisti della scena, i lievitati integralmente realizzati con la pasta madre.

panettone Forno Rizzo
panettone Forno Rizzo
panettone Forno Rizzo
panettone Forno Rizzo
Il lievito madre come segreto
Il primo pezzo di pasta madre è stato donato ad Alessandro Rizzo nel 1992 da Marinato, di Portogruaro. Ed è ancora questa pasta madre, rinfrescata nel corso degli anni, a venire oggi utilizzata per la produzione di tutta la loro linea: brioche, pane e lievitati. Con il lievito madre poi, il pasticcere ha iniziato ad impastare anche i primi panettoni e colombe, con l’aiuto di un esperto milanese: Achille Zoia. La preparazione di questo dolce natalizio inizia già ai primi di novembre, sia per fare per tempo i test alla farina e al lievito, sia per poter partecipare ai diversi concorsi legati al Panettoni, non senza risultare vincitori, nel 2020, a “Una Mole di Panettoni”, a Torino.

Un panettone ispirato dalla “pinsa”.
Se il panettone più richiesto è quello tradizionale milanese, fatto nello stampo basso galup senza glassa, il più originale al Forno Rizzo è decisamente il Tarcentino, ispirato alla pinsa tipica dell’Epifania fatta con mais, frutta secca, uvetta e glassa. Ma ci sono anche quello con frutti di bosco e cioccolato bianco; il Rocher, per gli amanti del cioccolato; quello, infine, con zafferano e marron glacé. Il loro denominatore comune è però la qualità delle materie prime e la valorizzazione del territorio: basti pensare allo zafferano e al miele, che provengono entrambi dalla conca tarcentina.