Oliver Glowing – Barrique e Epos Wine & Food al Poggio Le Volpi
Il ristorante Toca, contenuto nell’hotel Ritz-Carlton di Toronto, in Canada; Primavera del Ritz-Carlton in Bahrein; Barrique e Epos Wine & Food al Poggio Le Volpi di Monte Porzio Catone (Roma). E’ il quartetto di insegne che, nel 2019, il tedesco Oliver Glowiggoverna, dopo una serie prestigiosa e altrettanto cospicua di avventure, in Italia e nel mondo: a Monaco di Baviera al fianco di Otto Koch al ristorante Le Gourmet, quindi all’Acquarello di Mario Gamba ancora a Monaco, dove ottenne la prima stella Michelin (1999) e si innamorò definitivamente della cucina italiana, e Gualtiero Marchesi a Erbusco, in Franciacorta.
Ma è all’inizio del millennio, all’Olivo del Capri Palace che costruisce la sua fama, svolgendo un costante lavoro sulla qualità degli ingredienti, recuperando sapori e profumi della tradizione mediterranea. I risultati si vedono subito: prima stella Michelin nel 2004; seconda nel 2008. Nel 2010 si trasferisce a Roma, nell’Aldrovandi Villa Borghese, esperienza ora chiusa. Dal 2016, la nuova avventura all’interno del Mercato Centrale di Roma, cui seguono le importanti consulenze di cui sopra. Filo conduttore di ognuna delle sue esperienze: essere ambasciatore della cultura gastronomica italiana e del concetto di dieta mediterranea nel mondo.
Dal 2019 è chef solo della tenuta Poggio le Volpi, dove era entrato nel 2017.
Una passione per la cucina lunga una vita: è la storia di Oliver Glowig.
Il suo amore per quest’arte nasce quando, ancora bambino, accompagna il padre a sperimentare nuovi ristoranti. La scelta di frequentare l’istituto alberghiero è un passo quasi obbligato e, terminati gli studi, Oliver ha la possibilità di vivere importanti esperienze lavorando a Monaco di Baviera presso Otto Koch al Ristorante “Le Gourmet”, quindi nel ristorante “Acquarello” di Mario Gamba, nella stessa città. Il desidero di approfondire la conoscenza della cucina italiana lo porta a trasferirsi per una stagione nel Belpaese, dove ha l’opportunità di lavorare a fianco di Gualtiero Marchesi
Nel 2001 “sbarca” a Capri e l’anno successivo inizia l’avventura all’Olivo, in qualità di executive chef; seguono numerose esperienze in Italia e all’estero, durante le quali collabora e si confronta, tra gli altri, con Sergio Mei e Alaine Ducasse. È a Capri, però, che costruisce la sua fama, svolgendo un costante lavoro sulla qualità degli ingredienti, recuperando sapori e profumi della tradizione mediterranea.
Ambasciatore della cultura gastronomica italiana, Oliver si impegna a formare nuovi allievi che lo aiutano nel suo progetto di esportare il concetto di dieta mediterranea nel mondo, dal Ristorante “Primavera” by Oliver Glowig presso il Ritz Carlton in Bahrain, alla “Locanda” by Oliver Glowig a Saas Fee in Svizzera, passando dal “Toca” di Toronto, tutti accomunati dalla ricerca della buona materia prima – pasta… olio… formaggi… vini -, valorizzata e reinterpretata con rispetto e sapienza, e, infine, arricchita da un tocco di creatività, altro ingrediente del tutto italiano, fondamentale quando si tratta di inventare accostamenti cromatici nuovi e sorprendenti
L’eccellenza delle materie prime, fondamentale per una cucina di alto livello, deve essere
accompagnata da fantasia, passione, meticolosità. Tutte queste doti convivono in Oliver, che riesce a coniugare la disciplina e la precisione derivanti dalla sua origine tedesca con la creatività e l’inventiva italiane. La naturale conseguenza di tutto ciò è che nel 2004 viene premiato con la stella Michelin, seguita, nel 2008, dalla seconda: un riconoscimento, meritatissimo, alla dedizione, alla fantasia e all’impegno constante di questo giovane chef.
Nel 2010 si trasferisce a Roma, nella splendida cornice dell’Aldrovandi Villa Borghese, dove inizia una nuova avventura che porta semplicemente il suo nome “Oliver Glowig”: qui conferma le due stelle Michelin e inizia il suo viaggio verso nuove realtà, spinto dalla passione per la cucina e, soprattutto, dal desiderio di portare la cultura e il piacere della vera cucina italiana all’estero.
Nel 2016 lo chef lancia un nuovo progetto insieme a Salvatore de Gennaro.
All’interno del Mercato Centrale di Roma, nasce il ristorante La Tavola, il Vino e la Dispensa, che presenta le creazioni di Oliver frutto della collaborazione con la meticolosa opera di ricerca di prodotti di eccellenza da parte di Salvatore de Gennaro.
Gli splendidi scenari dell’isola di Capri, del cui fascino sono permeate le creazioni dello chef, l’estrema varietà e la qualità dei prodotti tipici della nostra penisola, questo il punto di partenza della passione di Oliver per la cucina italiana.
…la grandezza della cucina italiana valorizzata e reinterpretata con rispetto e sapienza, e, infine, arricchita da un tocco di creatività, altro ingrediente del tutto italiano, fondamentale quando si tratta di inventare accostamenti cromatici nuovi e sorprendenti…
Piatti gourmet ricchi di frutta e verdura. Belli, buoni e soprattutto nutrienti. È la campagna “Nutritevi dei colori della vita” che, con lo slogan #nonsoloananas, vuole promuovere l’uso di vegetali e frutta al ristorante. Ma è possibile? Per convincervi ci siamo fatti regalare una ricetta 100% vegetariana da Oliver Glowig, chef di La Tavola, Il Vino, La Dispensa del Mercato Centrale di Roma.