Maestro Pasticcere Bartolomeo Giordano-Tramonti (Salerno)
Il Maestro pasticcere Bartolomeo Giordano è nato il 24 gennaio 1972 a Tramonti, piccolo centro collinare della Costiera Amalfitana, in una famiglia umile e molto unita.
I suoi genitori erano braccianti agricoli ed lui, sin da piccolo, ha sempre dato una mano ai suoi nella conduzione dei lavori: il profumo del latte fresco appena munto è uno dei ricordi più ricorrenti della sua gioventù!
Un’infanzia spensierata, ricca di ricordi legati ai lavori nei campi: la vendemmia, la raccolta delle castagne e del fieno, gli alberi da frutto e le delizie del sottobosco.
La sua passione per la cucina e per i dolci, in special modo, nasce praticamente con lui: ricorda col sorriso che, quando non gli piaceva quello che trovava tornato da scuola (i legumi in particolare proprio non li sopportava), provvedeva a prepararsi qualcosa.
Il suo primo dolce l’ha sfornato a 12 anni, nel 1984, una torta di mele: era estate, sua sorella si era sposata da qualche mese, la cucina era tutta per lui ed era finalmente libero di sperimentare.
E’ in questi anni che si è avvicinato molto alla cucina e spesso condivideva con gli amici quello che preparava a casa. Nel 1986 ha iniziato a frequentare il Liceo Scientifico ad Amalfi e, dopo la maturità, si è sono iscritto alla facoltà di Architettura all’ Università degli studi di Napoli Federico II.
E’ proprio durante gli anni universitari che una persona tempra il proprio carattere, soprattutto se sei uno studente fuori sede e devi provvedere a te. Lo ammette: non mi sono mai risparmiato quando c’era da organizzare una cena!
Nel corso degli anni ha imparato tante cose ma è soprattutto con l’avvento del web e la nascita di tanti programmi televisivi dedicati alla pasticceria che è diventato quello che è oggi: sempre alla ricerca di sapori nuovi e curioso di sperimentare, apprendendo dai grandi maestri ma, al contempo, rispettando la tradizione.
Preparare dolci è diventato per lui più di un semplice hobby, una vera e propria passione: non c’è fine settimana senza una torta in tavola!
Suo padre, grande estimatore dei suoi dolci, negli ultimi anni di vita era malato di Alzheimer per cui progressivamente ha iniziato a dimenticare tutto e a non riconoscere nessuno; per alleviargli queste sofferenze lui gli raccontava tanti episodi della sua vita sotto forma di favole e lui sorrideva sempre e ogni favola finiva sempre in dolcezza con una fetta di torta. Lui è mancato nel 2007.
Sua mamma, altra roccia della vita, mi ha lasciato durante le registrazioni di Bake Off e come è andata lo avete visto tutti.
Chissà cosa avrebbe detto vedendomi in TV.